- La sicurezza dei nostri figli non è un gioco
Le 3 cose fondamentali da sapere prima dell’acquisto del seggiolino auto
Quando si tratta della sicurezza stradale dei più piccoli, l’uso del seggiolino auto non è solo una raccomandazione, ma un imperativo. Ogni anno, purtroppo, numerosi incidenti stradali vedono coinvolti bambini che non sono stati adeguatamente protetti, con conseguenze spesso tragiche. Secondo una ricerca dell’American Academy of Pediatrics, l’utilizzo corretto del seggiolino riduce del 70% il rischio di morte e di lesioni gravi in caso di incidente.
Non utilizzare un seggiolino auto, o non allacciare correttamente le cinture di sicurezza, espone il bambino a pericoli enormi. In un impatto, anche a bassa velocità, un bambino non assicurato può essere proiettato con una forza devastante contro parti interne del veicolo o, nei casi peggiori, espulso dall’auto, con conseguenze spesso fatali. È fondamentale comprendere che le cinture di sicurezza degli adulti non sono progettate per proteggere i bambini: senza un seggiolino adeguato, la protezione è inefficace.
Per garantire la massima sicurezza, è essenziale scegliere un seggiolino omologato e adatto all’età, al peso e all’altezza del bambino, installandolo correttamente secondo le istruzioni del produttore. Solo così si può essere certi di offrire ai nostri figli la protezione necessaria per viaggiare sicuri. Non dimentichiamo: la sicurezza dei nostri bambini è nelle nostre mani, e fare la scelta giusta può fare la differenza.
Vediamo assieme quali sono i 3 aspetti fondamentali da considerare quando acquistiamo e utilizziamo il seggiolino in auto.
Cosa dice la legge
La legge italiana impone l’uso obbligatorio di dispositivi di ritenuta omologati per tutti i bambini fino a 150 cm di altezza, circa 12 anni di età. Questi dispositivi devono rispettare le normative europee, come la ECE R44/04 o la i-Size.
È fondamentale utilizzare il seggiolino anche per i tratti più brevi: lasciare il bambino libero in auto lo espone a gravissime lesioni anche in caso di urti a bassissima velocità.
Il mancato uso, o l’uso scorretto del seggiolino, comporta inoltre multe e la perdita di punti sulla patente.
1. Quali sono i tipi di seggiolini auto disponibili?
I seggiolini auto sono classificati in base all’età, al peso o all’altezza del bambino:
– Ovetto o navicella: adatto da 0 a 12 mesi o fino a 13 kg, da installare anche in posizione contraria al senso di marcia. Ora sono spesso anche parte dei passeggini, in maniera da non dover spostare il neonato da un mezzo all’altro.
– Seggiolino: la tipologia con più varianti. Ce ne sono di “universali” che vanno bene anche per i neonati della categoria precedente fino allo sviluppo che permette di usare il rialzo, usando sistemi modulari. Oppure di specifici per un particolare peso o altezza.
– Rialzo, con o senza schienale: per bambini dai 120cm fino ai 150cm di altezza, sono quelli più essenziali. Si tratta di un semplice rialzo che assicura che la cintura di sicurezza sia correttamente posizionata all’altezza della clavicola.
2. Come valutare la sicurezza di un seggiolino?
Per valutare la sicurezza di un seggiolino auto, considera i seguenti fattori:
– Omologazione: deve rispettare le normative ECE R44/04, l’unica che sarà valida da settembre 2024, o la i-Size.
– Crash test: consulta i risultati di crash test effettuati da enti indipendenti come ADAC o TCS.
– Facilità di installazione: preferisci modelli con il sistema ISOFIX per ridurre il rischio di installazione errata.
– Comfort ed ergonomia: verifica la presenza di imbottiture adeguate, materiali traspiranti e possibilità di regolazione in diverse posizioni.
3. Gli errori da non fare mai!
Il primo errore è quello più comune: cedere alla pigrizia e alla fretta e non assicurare il bambino al seggiolino.
Anche un urto di entità lieve a 20km/h, quindi quello che può succedere in un parcheggio, può causare gravi ferite al bambino, che non essendo assicurato rischia di urtare violentemente contro i finestrini, le parti posteriori dei sedili o altre parti rigide dell’abitacolo. Vale la regola del buonsenso: se un adulto deve indossare sempre la cintura, perché non dovrebbe farlo un bambino?
Il secondo errore è non usare il seggiolino adatto: se un bambino viene messo troppo presto sul rialzo, rischia di subire ferite al collo o al viso quando la cintura si tende in caso di incidente. Ma vale anche il contrario: se si usasse un seggiolino troppo piccolo per il suo peso, la struttura potrebbe cedere. Ogni seggiolino è pensato per un peso e una struttura corporea per rispondere a determinate sollecitazioni.
Il terzo errore è l’installazione errata o poco attenta del seggiolino. Come anticipato, avere un sistema ISOFIX permette di ridurre al minimo gli errori proprio per la semplicità d’uso. Preferisci anche l’installazione nel posto centrale posteriore, quello più sicuro perché il più distante dalle portiere.
La cultura della sicurezza stradale passa per semplici ma fondamentali gesti che devono diventare un’abitudine sin dalla piccola età. A noi adulti spetta il compito sì di scegliere i migliori mezzi e strumenti per garantire l’incolumità dei bambini, ma abbiamo soprattutto la responsabilità di
- educare continuamente alla sicurezza, spiegando l’importanza di viaggiare correttamente allacciati con le cinture, anche se può sembrare scomodo
- essere un modello, quindi essere i primi ad allacciarsi sempre la cintura, a guidare in modo sicuro e responsabile. Ricorda che il comportamento che mostri quando sei alla guida è l’esempio che tuo figlio seguirà!
Noi di MG da sempre ci proponiamo attivamente per migliora la cultura della sicurezza stradale, soprattutto quella dei più piccoli.
Leggi le puntate de La famiglia Barbatosta, la serie a fumetti che abbiamo creato proprio per sensibilizzare sul tema del trasporto in auto dei bambini.