- La sicurezza dei nostri figli non è un gioco
IV episodio della famiglia Barbatosta: i nostri piccoli devono essere sempre ben allacciati al seggiolino!
E’ in consegna in questi giorni “Il Camposampierese” di Febbraio. A pagina 8 c’è il IV episodio della famiglia Barbatosta. Nonna Elvira ha caldo e ricorre alle sue abilità per aprire di colpo il tettuccio. Il piccolo Pietro così si sveglia e piange. Mamma Violetta lo sgancia del seggiolino e lo prende in braccio per cullarlo. Ma ecco che si avvicina un elefante accorto e previdente che con la sua proboscide riposiziona Pietro sul suo seggiolino e poi….. una bella spruzzata di acqua in faccia a nonna Elvira per rinfrescarla!!
Pietro è ora al sicuro ma, tutti noi dobbiamo imparare dall’elefante! Non dobbiamo mai cedere al pianto del piccolo, qualsiasi sia la ragione e sganciarlo dal seggiolino per tenerlo in braccio. Piuttosto, arrestiamo la marcia e controlliamo che tutto sia apposto.
Non tutti sanno che a seguito di un urto a 50 km orari contro un ostacolo fisso, un bambino del peso di 15 kg viene proiettato in avanti con un peso di ben 250kg. Pari, cioè, a 16 bambini dello stesso peso. Sfido qualunque mamma, papà o nonna, anche quelli più forzuti e premurosi, a trattenere con le braccia il proprio piccolo. Sarebbe proiettato in avanti e sfonderebbe il parabrezza per volare, inerte, fuori. Non proviamo nemmeno a immaginare quali potrebbero essere le conseguenze fisiche.
Mi raccomando: i nostri piccoli sempre ben allacciati al seggiolino con le cinture di sicurezza! Il loro futuro non è un gioco!