- De iure condito
- Non tutti sanno che
Cosa fare per ottenere il risarcimento in caso di incidente stradale mortale
Perdere la vita in un incidente stradale mortale è un evento estremamente tragico, ma anche molto complesso dal punto di vista normativo.
Il ricorso ad un professionista per ottenere giustizia dei propri diritti è indispensabile proprio per far fronte a
- l’estrema importanza degli interessi in gioco, di natura morale e patrimoniale;
- la notevole complessità delle materie giuridiche sia in ambito penale che civile;
- le particolari regole processuali che la disciplinano come ad esempio le indagini ad alto contenuto tecnico e scientifico (come l’esame autoptico o la ricostruzione cinematica);
- le intricate regole del mondo assicurativo.
Ma cosa bisogna fare per ottenere il giusto risarcimento in caso di un incidente stradale che ha portato via una persona cara? A quale professionista è meglio far ricorso? Con quali competenze?
Sono tutte domande di rilevante importanza. E adesso ti spiego perché le specialità da mettere in campo sono diverse.
Più figure specializzate
Partiamo col dire che in seguito a un incidente stradale mortale viene aperto d’ufficio, presso la Procura della Repubblica competente dal punto di vista territoriale, un procedimento penale per omicidio stradale.
Quindi il primo importante professionista cui rivolgersi è un avvocato penalista. Durante il procedimento penale potrebbe verificarsi la necessità di affiancare, ai tecnici nominati dalla Procura, dei propri consulenti come un medico legale per effettuare l’esame autoptico o un ingegnere esperto in ricostruzioni cinematiche.
Poi c’è la questione del risarcimento che richiede qualcuno esperto nella materia e capace di dialogare e trattare con la compagnia assicurativa del responsabile civile.
Laddove non si arrivi ad una definizione bonaria con la compagnia e si rendesse necessario l’avvio di un’azione giudiziale occorrerà far ricorso ad un avvocato civilista che abbia competenze ed esperienza in materia di risarcimento del danno per il fatto illecito del terzo.
In aggiunta potrebbe essere necessario ricorrere ad uno psicologo che ti aiuti a superare il delicato momento emotivo e lo stress che ne consegue.
A questo punto avrai ben compreso che è molto difficile che il singolo professionista possa affrontare tutte le peculiarità e le necessità di un caso così complesso, ma può essere un bel problema trovare e relazionarsi con tante figure diverse, soprattutto in un momento delicato come la morte di una persona cara.
Sarebbe invece ideale potersi rivolgere a un’unica realtà capace di relazionarsi e fare da coordinatore di tutte le figure professionali che dovessero essere necessarie.
La differenza della rete ONORARE
ONORARE è in grado di affiancarti e metterti a disposizione tutti gli specialisti che ti ho elencato, coordinandone il lavoro verso il raggiungimento di un unico importante obiettivo: la soddisfazione dei tuoi diritti. La grande esperienza in questo ambito ci ha permesso di mettere a fuoco le reali esigenze di chi rimane vittima di eventi tanto gravi e di costruire un metodo di lavoro unico, efficiente ed efficace.
Stai pensando di aver riposto tutta la tua fiducia in un solo professionista e ora non sei più sicuro della tua scelta?
Capita molto spesso. Non fartene una colpa. Nei momenti che seguono un evento tragico in cui si perde un caro affetto a seguito di un incidente stradale mortale, si è tutto meno che lucidi e ci si lascia consigliare dalle persone vicine o ci si affida a chi ci ha ispirato fiducia in passato per altre questioni. Salvo fare a posteriori altre riflessioni sulla scorta di ciò che sta accadendo e pensare di cambiare.
È possibile cambiare professionista?
Certo che lo è. La revoca del mandato è prevista dal codice civile all’art. 2237. Il collante che deve tener legato un cliente ad un professionista è la fiducia. Se questa viene meno è lecito cercare di capire se è necessario cambiare ed effettuare poi una scelta consapevole.
Per revocare un incarico precedentemente conferito sarà sufficiente inviare una comunicazione scritta a mezzo raccomandata o a mezzo PEC. Non c’è bisogno di motivare la decisione. Il professionista revocato dovrà mettere a disposizione tutta la documentazione relativa all’evento e potrà esigere il pagamento delle proprie competenze professionali per il lavoro sino a quel momento svolto.
Prenotando la nostra consulenza potremmo verificare proprio questo aspetto e tutti quelli che riterrai opportuno chiarire.
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